CHIC, è un aggettivo ma è anche l'acronimo di Charming Italian Chef , che si configura come un gruppo di cuochi di altissimo livello provenienti da tutta Italia che propongono con grande creatività la massima espressione della cucina italiana, nel rispetto delle materie prime, protagonisti dell’inestimabile miniera di prodotti di cui è ricco il nostro Paese.
Martedì 17 Novembre si è conclusa la sesta tappa di In the kitchen tour presso Casa Artusi (Forlimpopoli), definito come il primo museo vivo della cucina istituito in onore del grande Pellegrino, aperto, a cuoche e cuochi, dilettanti, gastronomi, buongustai, bambini, a tutti coloro che, senza un titolo preciso, amano ancora cingere un grembiule intorno ai fianchi, sperimentare, osservare e degustare la buona cucina.
Fra gli chef dell’associazione Chic, erano presenti Riccardo Agostini del ristorante Il Piastrino di Pennabilli, Paolo Raschi del ristorante Guido a Miramare, Edi Dottori del ristorante Sala della Comitissa di Baschi, Davide Censi della Trattoria Antichi Sapori di Parma, Roberto Rossi della Locanda del Feudo di Castelvetro di Modena, Paolo Trippini del ristorante Trippini di Civitella del Lago, Marco Rispo già executive Chef dell’Aromatica Restaurant Cir food in Expo 2015 e Michele Biagiola.
Altri chef ospiti erano Piergiorgio Parini, Paolo Bissaro, Gianluca Gorini, Claudio di Bernardo, Fabio Rossi, Giorgio Clementi, Stefano Ciotti, Silver Succi, Mariano Guardinelli, Max Poggi, Mario Ferrara, Riccardo Valmori, Alessandro Battazza, Marta Scalabrini, Fabri e Luca Ridolfi, Omar Casali, Mattia Borroni, Francesco Carboni, Alessandro di Furia, Andrea Pesce, Danilo Angelini e il maitre Maurizio Filippi.
Fra gli chef dell’associazione Chic, erano presenti Riccardo Agostini del ristorante Il Piastrino di Pennabilli, Paolo Raschi del ristorante Guido a Miramare, Edi Dottori del ristorante Sala della Comitissa di Baschi, Davide Censi della Trattoria Antichi Sapori di Parma, Roberto Rossi della Locanda del Feudo di Castelvetro di Modena, Paolo Trippini del ristorante Trippini di Civitella del Lago, Marco Rispo già executive Chef dell’Aromatica Restaurant Cir food in Expo 2015 e Michele Biagiola.
Altri chef ospiti erano Piergiorgio Parini, Paolo Bissaro, Gianluca Gorini, Claudio di Bernardo, Fabio Rossi, Giorgio Clementi, Stefano Ciotti, Silver Succi, Mariano Guardinelli, Max Poggi, Mario Ferrara, Riccardo Valmori, Alessandro Battazza, Marta Scalabrini, Fabri e Luca Ridolfi, Omar Casali, Mattia Borroni, Francesco Carboni, Alessandro di Furia, Andrea Pesce, Danilo Angelini e il maitre Maurizio Filippi.
Proprio all'interno di questa location a dir poco perfetta, dalle ore 10, dopo una significativa presentazione dell'evento, degli chef e delle eccellenze presenti, si è dato l'avvio ad una vera e propria jam session di sapori, colori e profumi il tutto effettuato sotto la coordinazione di Riccardo Agostini e della patron di casa Carla Brigliadori.
Ogni singolo chef si è aggirato sin da subito con grande curiosità tra le postazioni dei vari produttori, chiedendo informazioni specifiche dei prodotti, assaporando e testando nuovi abbinamenti per poi decretare gli ingredienti preferiti e creare in diretta un vero piatto gourmet.
Fotografarli all'opera mentre cucinavano con impeccabile manualità e professionalità insieme ai miei colleghi foodblogger (che ho avuto il piacere di conoscere finalmente "dal vivo" proprio in questa occasione.... E' proprio vero che il buon cibo crea fin da subito legami di amicizia) è stato davvero un enorme privilegio.
In questo clima di armonia e convivialità non è mancato di certo lo scambio di pareri culinari, divagando dai discorsi più "leggeri" a quelli più seriosi ed impegnati sino a catturare i momenti più simpatici, perchè si sa...La cucina cucina è sì rigore e disciplina, ma è anche puro divertimento.
Nel frattempo venivano cucinati e composti veri e propri "quadri da degustare", ciascuno dei quali era affiancato da una targhetta che riportava l'indicazione dello chef ideatore ed il nome del piatto.
Piatti che, a mio avviso, rispecchiavano in toto il temperamento e lo stile dello chef, esaltando con grande creatività i prodotti tipici dell'Emilia Romagna presenti all'evento.
Tra le aziende di eccellenza del territorio presenti alla giornata, a mio avviso meritano una nota di riguardo per storia, qualità e passione:
Romagna Canapa
upstreamsalmon
i frutti dimenticati di Podere Guaraldi
La pasta di Carla Latini
Azienda Agrituristica Biologica Cà de Frà
The Noble Experiment con il vermouth Demos di Tenuta Saiano
Koppert Cress, Riso Buono La Mondina, Acqua Valverde, FSG Italia con Steelite e Rona, Nespresso Italia, Trabo con Arcos, Kisag ed Isi, Mauviel, Selecta, Champagne Moet & Chandon, Caviar Sturia e Azienda Agricola Agostinetto, ed alcune aziende d’eccellenza del territorio tra cui Azienda Agricola Trenta, Azienda Agricola I Fondi, Azienda Agricola Roberta Frontali, Azienda Agricola Francesconi Paolo, Bedogni Egidio, Il Mallo, Zafferano Vespertino, Apicoltura Marcello Morri, I Signori del Barbecue, Legumi del Montefeltro – San Sisto, Cau & Spada, Il Convertino di Monteccicardo, Antica Forgia Maniago, Vigneto San Vito, Cerasus, Igea Carni, Gastronomia Beltrami, La Bottega di Sadurano.
Un ringraziamento particolare a chi ha organizzato questa splendida mattinata, a Katia Piazzi, a Filippo Fabbri e ad Alice Magnani che mi hanno invitata all'evento ed ho avuto il piacere di conoscere personalmente.
Gli altri scatti della giornata sono disponibili sulla mia pagina Facebook Azzuchef
A presto,
Azzurra Gasperini
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