venerdì 3 gennaio 2014

Cappelletti Romagnoli

I cappelletti romagnoli sono un piatto gustosissimo e tradizionale della cucina romagnola e vengono chiamati così proprio per la loro forma a cappello.


I cappelletti presuppongono la presenza di un' azdora che tiri la sfoglia e li prepari a mano, “chiudendoli”ad uno ad uno. Da queste parti succede ancora e chi ci guadagna è il palato.

Non sappiamo con esattezza da quanto tempo esistano i cappelletti, ma un’interessante testimonianza ce ne parla fin dal 1811, quando fu promossa un’indagine sulle tradizioni, le usanze, i dialetti e le superstizioni degli abitanti delle campagne.








INGREDIENTI: (Dose per 6 persone)
300 gr di farina
 60 gr di ricotta
sale
 4 uova
 60 gr di stracchino
un pizzico di noce moscata
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
 un uovo
 la scorza grattugiata di mezzo limone
 100 gr di petto di cappone o di pollo

PREPARAZIONE:
 passate nel tritacarne il petto di cappone (o di pollo) già cotto nel burro e ponete la carne macinata in una terrina insieme allo stracchino, alla ricotta, al parmigiano e aggiungete un uovo intero e un tuorlo. 
Rimescolate per amalgamare gli ingredienti, poi unite la noce moscata, la scorza di limone e il sale. Per la sfoglia, disponete la farina a fontana sulla spianatoia, rompetevi al centro le uova, unite il sale e impastate tutto energicamente. 
Stendete sottilmente la pasta con il matterello e ricavate con il tagliapasta rotondo tanti dischi regolari di sei cm di diametro. 
Sistemate un pochino di ripieno all'interno di ogni disco, ripiegatelo su se stesso formando una mezza luna, premete bene con la punta delle dita tutto il bordo affinchè il ripieno non fuoriesca. 
Congiungete i due punti estremi della mezza luna di pasta, dando forma circolare alla base del cappelletto.
Cuocete i cappelletti in un buon brodo di cappone o di pollo.

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