Inauguro questo nuovo, strano, fresco, leggero e salutare post con la notizia ufficiale che ho ricevuto pochi istanti fa: NON SONO CELIACA, ma soffro solo di una intolleranza momentanea al glutine.
In questi giorni di attesa per il responso mi sono documentata sui cibi permessi e su quelli vietati nel corso di questa dieta. L'ho seguita e la sto tuttora seguendo, e vi posso assicurare che sto decisamente meglio. Mangio meglio, dormo meglio, il mio umore è davvero migliorato.
Ho potuto riscontrare personalmente che ciò che ingeriamo attraverso la bocca il nostro organismo lo utilizza per costruire se stesso. Siamo fatti dal cibo solido, dall’acqua che beviamo, dall’aria che respiriamo, dai pensieri nostri e altrui e da tutto ciò che arriva dall’esterno. Dalla qualità e dalla purezza di tali sostanze che assorbe il nostro organismo nella sua interezza dipende il nostro benessere fisico, mentale, emozionale e spirituale.
In genere si fa sempre poca attenzione a ciò che viene ingerito, raramente si pensa che quella sostanza diventerà parte di noi e che condizionerà i nostri processi chimici, biologici, energetici, spirituali. Se una sostanza è compatibile con la nostra natura l’organismo la assimilerà senza fatica e ne trarrà beneficio, ma se quella sostanza è incompatibile con il nostro corpo questo resterà inquinato, faticherà per neutralizzarne gli effetti negativi e perderà energia e forza vitale. Quando il nostro organismo non è più in grado di eliminare le tossine introdotte e accumulate si manifesta la malattia nella parte più colpita e debole dell’organismo.
Già il filosofo Feuerbach asseriva :"Noi siamo quello che mangiamo".
In realtà il cibo influenza non solo il fisico ma anche la coscienza ed il modo di pensare. Non solo, da quello che mangia (e anche da come mangia) si può riconoscere un uomo.
Sulla base di cio' sopracitato dalla sottoscritta ho sperimentato proprio ieri il gelato vegano senza zucchero, senza grassi, senza gelatiera ma con tanto gusto... Avrete bisogno solo di un ingrediente: UNA BANANA e all’incirca 5 minuti per la realizzazione.
Fantascienza? No: semplicemente un po’ d’ingegno.
La ricetta presentata porterà alla creazione di un alimento dalla consistenza e dall’effetto refrigerante molto simile al gelato, anche in assenza di latte o di una gelatiera casalinga.
Tutto quello che c’è da fare è giocare con un po’ d’anticipo: servono almeno 24 ore di freezer per far sì che questa ricetta abbia davvero successo.
Si prenda una banana molto matura, si levi la buccia e si tagli il frutto a pezzetti, delle fette di poco più di un paio di centimetri ciascuna. Si inserisca il tutto in un contenitore di plastica per alimenti, rigorosamente dotato di coperto, e si lasci il frutto per ben 24 ore in freezer.
Trascorso il tempo di congelamento, si prendano le fette e le si riduca in pezzetti aiutandosi con le mani. Quindi inserire tutte le parti nel frullatore – ci si può aiutare anche con il minipimer – e frullare il composto per 3-5 minuti, con ripetizioni da 15/20 secondi ciascuna. La cremosità tipica della banana spremuta, abbinata alle estreme temperature del congelamento, porteranno a un alimento simile in consistenza al gelato e molto dolce e gustoso per il palato.
Terminata la fase all’interno del frullatore, basterà inserire l’alimento in una coppa e guarnire con qualche ingrediente a piacere, come un velo di cannella o della granella di nocciola.
BUONA MERENDA SANA A TUTTI!
Azzurra
Che delizia sublime...fantastica!!!
RispondiEliminaUn caro abbraccio e felice settimana!
Laura💚💛💖